15 minuti si, questo è il tempo concesso ai media per i raduni della nazionale.
Arrivi lì al campo e ti mettono nel solito recinto dove i giocatori se ne stanno nascosti di fronte agli spogliatoi, nemmeno fossero ricercati che hanno paura di farsi riprendere e poi quando il mister fa il cenno se ne vanno a riscaldarsi in angoletti lontanissimi e nascosti dai cartelloni pubblicitari dove cameraman e fotografi sono costretti a riprendere e fotografare testine che spuntano e nulla più.
Allora proviamo a scaldarci con l’ufficio stampa che ci concede la grazia di 5 minuti in mezzo al campo della squadra e ci guarda come se ci avesse concesso chissà cosa.
Questo è il motivo che mi porta a fare pochissimo calcio, è un mondo a parte, fuori da tutte le logiche di vita normale e soprattutto da quelle di chi fa informazione.
Ovviamente non è tutta colpa loro, i media non si ribellano mai in nome di una ripresa, una foto, un sussurro che se lo hanno gli altri e non tu vieni cazziato di brutto.
Abbandonare in massa ogni tanto ed alzare la voce davvero forse non risolverebbe ma almeno un campanello a chi gestisce queste cose lo farebbe suonare.
Buono stage a tutti e SVEGLIA colleghi……